No vax segue le terapie di Ippocrateorg e muore pochi giorni dopo. La Procura ha aperto un fascicolo.
FERRARA – La Procura di Ferrara ha aperto un’inchiesta dopo l’arrivo in rianimazione e la morte di un no vax che ha deciso di seguire i consigli terapeutici di Ippocrateorg, associazione che ritiene la mattia curabilissima grazie a terapie domiciliari.
Il fascicolo, come scritto dal Corriere della Sera, al momento è conoscitivo per cercare di accertare meglio quanto successo. Non ci sono persone iscritte sul registro degli indagati oppure contestazioni dei reati, ma nei prossimi giorni ci potrebbero essere importanti novità su questa vicenda.
Anziano positivo al Covid in rianimazione dopo le terapie di Ippocrateorg
Dalle prime informazioni, il 68enne è stato ricoverato nei giorni scorsi in ospedale dopo essere risultato positivo al coronavirus. L’uomo non si sarebbe mai voluto vaccinare e, dopo aver scoperto di aver contratto il Covid, si sarebbe curato con il metodo della telemedecina senza andare in ospedale.
I tentativi non sono andati a buon fine e i medici hanno ritenuto necessario il ricovero in terapia intensiva nonostante la richiesta del paziente delle dimissioni. Le condizioni si sono aggravate negli ultimi giorni e i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. E’ stata aperta un’inchiesta per accertare meglio quanto successo.
Le indagini
L’indagine, come detto, è al momento conoscitiva. La Procura dovrà capire se sussistono responsabilità da parte del personale sanitario che lo ha seguito nei giorni precedenti al ricovero. Ricordiamo che i rappresentanti di Ippocrateorg sono stati invitati il 12 settembre al Senato a tenere una conferenza in Senato per parlare dei metodi alternativi di cura del coronavirus.
Associazione contraria al vaccino e di conseguenza al Green Pass e fa firmare ai propri pazienti un modulo per “esonerare il medico da ogni responsabilità” in quanto i farmaci sono fuori dalle indicazioni delle case farmaceutiche.